Scopri con noi Caserta – Un viaggio tra arte, storia e natura!
Se desideri esplorare Caserta, una delle città più affascinanti della Campania, ti invitiamo a unirti al nostro tour alla scoperta delle sue meraviglie, tra il magnifico Palazzo Reale e i giardini che lo circondano. Con Petrosino Service, potrai goderti un'esperienza unica e personalizzata, accompagnato da guide esperte che ti sveleranno tutti i segreti di questa splendida destinazione.
Cosa ti aspetta durante il nostro tour a Caserta?
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Il Palazzo Reale di Caserta
- Un capolavoro architettonico: Il Palazzo Reale di Caserta è uno dei più grandi e spettacolari palazzi reali d'Europa. La residenza dei reali di Napoli fu progettata dal celebre architetto Luigi Vanvitelli e si distingue per la sua maestosa eleganza. Durante la visita, scoprirai i magnifici appartamenti reali, le sale affrescate e la grande scalinata centrale, una delle più imponenti d’Europa.
- Storia e architettura: La guida ti accompagnerà attraverso la storia del palazzo, raccontandoti delle famiglie reali che vi hanno vissuto e delle modifiche apportate nel corso dei secoli. Potrai ammirare i sontuosi saloni e scoprire i dettagli nascosti nelle stanze private dei re e delle regine.
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I Giardini di Caserta
- Un parco senza pari: Il Parco Reale che circonda il Palazzo è un vero e proprio gioiello. Con i suoi 4 chilometri di lunghezza, i giardini offrono un paesaggio straordinario, ricco di fontane, canali, laghetti artificiali e sculture.
- La grande cascata e la fontana di Diana e Atteone: Passeggiare nel parco è un’esperienza indimenticabile, soprattutto quando si arriva alla grande cascata con la fontana di Diana e Atteone, che crea uno spettacolo mozzafiato con l'acqua che scende dai monti circostanti.
- La Viale delle delizie: Il parco storico è un luogo perfetto per una passeggiata rilassante tra la natura, dove storia e bellezza si intrecciano, creando un’atmosfera di tranquillità e fascino.
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Il Museo del Palazzo Reale
- Una galleria di arte e storia: All’interno del palazzo troverai anche il Museo del Palazzo Reale, dove potrai scoprire una collezione di opere d’arte, arredi d'epoca e oggetti storici. La guida ti farà apprezzare i tesori artistici e culturali di questo luogo, offrendoti un viaggio nel tempo attraverso gli oggetti di uso quotidiano e le opere pittoriche che raccontano la storia del regno napoletano.
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Scopri Caserta Vecchia
- Se hai più tempo, possiamo includere anche una visita al pittoresco borgo di Caserta Vecchia, una frazione medievale situata su una collina, da cui si gode di una vista panoramica spettacolare sulla città e sui dintorni. Il piccolo centro storico è un perfetto esempio di architettura medievale e offre chiese antiche, stretti vicoli e piazzette suggestive.
Cosa include il nostro tour di Caserta?
- Trasporto privato con conducente: Ti offriamo il noleggio con conducente (NCC) per rendere la tua esperienza ancora più comoda. Un’auto privata ti accompagnerà da dove desideri, senza stress, direttamente al Palazzo Reale e alle altre tappe del tour.
- Guida turistica esperta: Una guida professionista ti accompagnerà per tutta la durata del tour, offrendoti spiegazioni dettagliate sulla storia del palazzo, dei giardini e della città di Caserta. La guida personalizzerà il tour in base ai tuoi interessi, assicurandoti un’esperienza coinvolgente e approfondita.
- Visita al Palazzo Reale: Esplorerai gli appartamenti reali, la cappella e il grande parco, con una guida che ti racconterà curiosità storiche, leggende e dettagli nascosti.
- Tempo libero per esplorare: Alla fine della visita guidata, avrai del tempo libero per passeggiare nel parco, scattare fotografie o visitare il Museo.
Perché scegliere il nostro tour di Caserta?
- Esperienza completa e senza stress: Con il nostro servizio di trasporto privato e guida, ti offriamo un’esperienza rilassante, dove non dovrai preoccuparti di nulla.
- Scopri la storia e l’arte: Le nostre guide sono esperte nel raccontare la storia del Palazzo Reale e dei suoi giardini, e ti sveleranno dettagli che non troveresti da solo.
- Tour su misura: Se desideri aggiungere una visita a Caserta Vecchia o combinare il tour con altre destinazioni nelle vicinanze, possiamo adattare l’itinerario alle tue esigenze.
- Comodità e professionalità: Petrosino Service garantisce un servizio di alta qualità, con autisti professionisti e guide turistiche certificate, per offrirti la migliore esperienza possibile.
Come prenotare il tour?
- Contattaci: Prenota il tour telefonicamente o via email. Il nostro team ti fornirà tutte le informazioni necessarie e ti aiuterà a scegliere la data e l’orario più adatto.
- Conferma la tua prenotazione: Una volta confermato il tour, ti invieremo tutte le informazioni pratiche, tra cui il punto di incontro e gli orari.
- Incontro con la guida: Il giorno del tour, ti incontrerai con la tua guida presso il punto di raccolta concordato e inizierai l'avventura alla scoperta di Caserta!
Orari consigliati per il tour:
- Mattina: Partenza alle 9:00 per una visita approfondita che ti permette di esplorare in tranquillità il Palazzo e i giardini.
- Pomeriggio: Partenza alle 14:00, per un tour che ti accompagnerà nel tardo pomeriggio, godendo della bellezza del parco e della sua atmosfera tranquilla.
Conclusione
Scopri Caserta con noi per un'esperienza indimenticabile tra storia, arte e natura. Con Petrosino Service, viaggerai nel massimo comfort e avrai l'opportunità di esplorare uno dei più importanti patrimoni storici e artistici della Campania. Non perdere l'occasione di visitare il Palazzo Reale, i suoi giardini spettacolari e molto altro ancora. Ti aspettiamo per offrirti un viaggio nel cuore di Caserta, dove ogni angolo racconta una storia affascinante
Storia
Reggia di Caserta
Nel 1750 Carlo di Borbone (1716-1788) decise di erigere la reggia quale centro ideale del nuovo regno di Napoli, ormai autonomo e svincolato dall’egida spagnola. reggiaLa scelta del luogo dove sarebbe sorta la nuova capitale amministrativa del Regno cadde sulla pianura di Terra di Lavoro, nel sito dominato dal cinquecentesco palazzo degli Acquaviva. Il progetto per l’imponente costruzione, destinata a rivaleggiare con le altre residenze reali europee, fu affidato, dopo alterne vicende, all’architetto Luigi Vanvitelli (1700-1773), figlio del più importante pittore di vedute, Gaspar Van Wittel, già attivo a Roma sotto Benedetto XIV nel restauro della cupola di S.Pietro.
La costruzione della Reggia ebbe inizio con la posa della prima pietra il 20 gennaio del 1752 e procedette alacremente sino al 1759, anno in cui Carlo di Borbone, morto il Re di Spagna, lasciò il regno di Napoli per raggiungere Madrid. Dopo la partenza di Carlo i lavori di costruzione del Palazzo nuovo , come veniva denominata all'epoca la Reggia, subirono un notevole rallentamento, cosicchè alla morte di Luigi Vanvitelli, nel 1773, essi erano ancora lungi dall'essere completati. Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi e successivamente altri architetti, che si erano formati alla scuola del Vanvitelli, portarono a compimento nel secolo successivo questa grandiosa residenza reale.
La Reggia di Caserta ha una pianta rettangolare articolata su corpi di fabbrica affacciati su quattro grandi cortili interni e si estende su una superficie di circa 47.000 metri quadrati per un’altezza di 5 piani pari a 36 metri lineari. Un imponente portico (cannocchiale ottico”) costituisce l'ideale collegamento con il parco e la cascata, posta scenograficamente al culmine della fuga prospettica così creata.
Casertavecchia
Il Borgo di Casertavecchia è un centro di origine medievale collocato a nord-est dell’attuale città di Caserta. Casa Hirta sorge probabilmente nell’VIII secolo d.C., in una posizione arroccata ? come indica lo stesso nome ? alle pendici dei Monti Tifatini. Tra il 900 e il 1065 i longobardi fanno del forte un punto di controllo di tutto il territorio circostante, segnando il suo passaggio da castellum a civitas. Con i normanni, tra l’XI e il XII secolo, il borgo aumenta il suo prestigio, strutturandosi come nucleo amministrativo, sede del conte e della diocesi. Nel periodo federiciano raggiunge il massimo splendore anche per opera della Contessa Siffridina. L’Imperatore Federico II dette in moglie la figlia Violante a Roberto, Conte di Caserta. In questi anni vengono costruiti il campanile della Cattedrale e la torre cilindrica del castello. Tra il Trecento e il Cinquecento, sotto i feudatari La Rath ? italianizzati in della Ratta ? il centro comincia gradualmente a spostare il suo asse in pianura. Nel corso del Cinquecento, con il passaggio del feudo alla famiglia degli Acquaviva, l’abitato arroccato si spopola e perde il ruolo di centro territoriale in favore del casale di Torre, dove sorgerà la moderna Caserta.
Belvedere di San Leucio
Tutto ebbe inizio nel 1773 quando il giovane Re Ferdinando IV di Borbone, che amava partecipare a battute di caccia, fece recintare il bosco attorno alla ricca residenza rinascimentale dei principi Acquaviva: il Belvedere a San Leucio. Sempre più attratto da questo luogo immerso nella natura e lontano dal peso e dagli impegni della vita di corte, Ferdinando, preoccupato per il futuro dei tanti fanciulli del borgo privi di educazione e istruzione, fece instaurare la prima scuola obbligatoria gratuita d’Italia. Per procurare poi a quei ragazzi, una volta istruiti, un lavoro dal quale trarre sostentamento, pensò all’introduzione di una manifattura di sete grezze.Giunsero così da lontano i maggiori specialisti nell’arte della seta, per insegnarne la lavorazione, costruire le macchine e gestire la produzione; molti, al contrario, partirono da San Leucio per i primi stage all’estero, tornando ricchi di conoscenze da condividere.Nel 1789 la Manifattura reale diventò una entità autonoma, una sorta di Stato nello Stato, attraverso la promulgazione di un apposito codice di leggi ispirato al programma di rinnovamento sociale di stampo illuministico.I lavoratori delle seterie usufruivano di diversi benefici: veniva loro assegnata una casa all’interno della colonia, usufruivano di formazione gratuita (qui il re istituì la prima scuola dell’obbligo d’Italia femminile e maschile che includeva discipline professionali) e di un orario massimo di lavoro (11 ore, a fronte delle 14 del resto d’Europa). Le donne ricevevano una dote dal re per sposare un appartenente della colonia, e a disposizione di tutti vi era una cassa comune “di carità”, dove ognuno versava una parte dei propri guadagni. Non c’era nessuna differenza tra gli individui qualunque fosse il lavoro svolto, l’uomo e la donna godevano di una totale parità in un sistema che faceva perno esclusivamente sulla meritocrazia. Era abolita la proprietà privata, garantita l’assistenza agli anziani e agli infermi, ed era esaltato il valore della fratellanza.La città era concepita su pianta circolare con una grande piazza al centro e un sistema stradale radiale. L’asse simbolico principale della città ipotizzata allineava una grandiosa Cattedrale, la Piazza circolare ed un teatro, confluendo nel centro del complesso Manifatturiero che, sullo sfondo della collina, costituiva la quinta architettonica dominante sulla nuova scena urbana. Esecutore materiale del piano e di tutte le precedenti opere realizzate a San Leucio è Francesco Collecini, primo aiutante del ben più famoso Luigi Vanvitelli. Alla morte di quest’ultimo egli rimane, insieme a Carlo Vanvitelli, l’architetto e la figura più autorevole nell’ambiente napoletano. In seguito alla Restaurazione il progetto della neo-città venne accantonato, anche se si continuarono ad ampliare industrie ed edifici, tra cui il Palazzo del Belvedere. Il progetto utopico del re Ferdinando finì con l’unità d’Italia quando tutto venne inglobato nel demanio statale, e lo speciale regime comunitario fu abolito, ma tradizione e qualità nelle produzioni di tessuti serici sono rimaste fino ad oggi.
Dopo l'escursione è possibile degustare e assaporare i prodotti tipici del posto al "Ristorante Dogana Golosa".